via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

IL 3 NOVEMBRE IL PREMIER SARÀ ALLA PALAZZOLI PER L'ASSEMBLEA DI AIB

Lettera aperta della Fiom di Brescia a Renzi: «La prossima settimana sarà nella fabbrica che ci impedisce di tenere assemblee retribuite»


2014-10-27 - La Fiom Cgil ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione della sua presenza a Brescia il giorno 3 novembre 2014, chiedendo che possa incontrare una delegazione di lavoratori che saranno presenti all’iniziativa sindacale che sarà organizzata per quel giorno presso via F. Palazzoli. Di seguito il testo della lettera.

Dai giornali locali ho appreso che lei sarà presente all’Assemblea annuale dell’Associazione Industriale Bresciana il giorno 3 novembre 2014.

L’assemblea si svolgerà, sempre secondo quanto riportato dai giornali, presso la ditta Palazzoli.

Mi preme informarla che la Palazzoli non consente alla Fiom Cgil di svolgere le assemblee retribuite all’interno dello stabilimento oramai da qualche anno.

Si può comprendere che lei non abbia questa informazione, perciò ritengo utile che le venga fornita.

In queste settimane la Fiom Cgil, con tutta la Cgil, ha messo in campo iniziative e scioperi per contrastare le misure che il Governo da lei presieduto ha annunciato e in alcuni casi messo in pratica, in ogni modo lei rappresenta il Governo del Paese, che dovrebbe avere tra i suoi compiti, quantomeno, l’impegno di cercare di tenere insieme le diverse istanze e le diverse opinioni, accadrebbe l’opposto se lei si recasse alla
Palazzoli.                                                                                 

In diversi interventi lei ha affermato che non ci può essere apartheid tra i lavoratori, ebbene, sia con la vicenda Fiat, a Brescia c’è uno stabilimento Iveco, sia presso l’azienda bresciana che ha recentemente visitato, sia alla Palazzoli, La Fiom Cgil è sostanzialmente sottoposta ad una situazione che, con le dovute proporzioni, si avvicina a cosa si intendesse con quel termine che lei ha usato per illustrare delle condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori.  

Vogliamo pensare che siano semplicemente delle coincidenze.

In ogni modo, le chiediamo che il 3 novembre incontri e senta anche i lavoratori che hanno titolo per esprimerle le loro opinioni.

Distinti saluti.

Francesco Bertoli
segretario generale Fiom Cgil Brescia

 

Approfondimenti